14 maggio 2013

Spazio Rossana Orlandi e Salone del Mobile 2013


Nel 2002 Rossana Orlandi trasforma una ex fabbrica di cravatte milanese in una delle destinazioni più frequentate del design di ricerca internazionale. Uno spazio per dare visibilità a pezzi unici e limited editions di designer e artisti emergenti o affermati. Tra questi, Piet Hein Eek, Tom Dixon, Maarten Baas, Nacho Carbonell, gli italiani Formafantasma, Massimiliano Adami, Manuela Crotti, Riccardo Dalisi e tanti altri, tutti selezionati da Rossana.
Lo spazio comprende un negozio, una galleria di design e il ristorante Pane e acqua. Un ampio cortile ci accoglie in un'atmosfera conviviale, un salotto in continua evoluzione dove incontrarsi, confrontarsi, progettare e partire per un'avventura emozionale nella contemporaneità del design. A raccontarci questo viaggio di ricerca è lei, la padrona di casa di via Bandello 14/16, a Milano.

In 2002, Rossana Orlandi transforms a former factory in Milan ties in one of the most popular destinations in the design of international research. A space to give visibility to unique pieces and limited editions of designers and emerging and established artists. Among them, Piet Hein Eek, Tom Dixon, Maarten Baas, Nacho Carbonell, Italians Formafantasma, Massimiliano Adami, Manuela Crotti, Richard Dalisi and many others, all selected by Rossana.
The space includes a shop, a design gallery and restaurant bread and water. A large courtyard welcomes us in a convivial atmosphere, a living evolving to meet, discuss, plan and emotional off on an adventure in contemporary design. To tell this research trip she is the mistress of the house on Via Bandello 14/16, in Milan.







































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